Una serie di scatti elaborati, fatti tramite reflex o cellulare , appartenenti ad un momento difficile della mia vita. Uno di quei periodi in cui non esistono risposte che possano colmare vuoti o lenire profonde ferite .
Le fotografie possiedono anche un linguaggio onirico, un po’ come le carte divinatorie o i famosi I’Ching.
In questo caso, hanno assunto valenza di arcani per una lettura profondamente intima . Non vi è una sequenza precisa, non vi è tempo, in bilico nello spettro di frequenze tra luce e buio.
Frammenti di dolore nero e percezioni negative si mischiavano a momentanei e gelidi bagliori di luce.

Devi accedere per postare un commento.